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Un linguaggio di programmazione visuale permette di specificare programmi mediante manipolazione di elementi grafici. Ilinguaggi più usati in ambito artistico e di produzione multimediale (tra questi Pure Data , MAX/MSP , vvvv , e Quartz Composer sono basati sul paradigma di calcolo dataflow , nel quale i dati (piuttosto che le sequenze di operazioni)sono al centro dell'attenzione. Le operazioni sono "scatole nere" che elaborano l'input, non appena questo è disponibile,producendo un output che può essere dato in input ad altre scatole di elaborazione. Un programma dataflow assomiglia aduna rete di catene di montaggio, esplicita in maniera intrinseca il parallelismo, e non nasconde uno stato. Oltreche prestarsi alla parallelizzazione automatica, i programmi dataflow sono in un certo senso "auto-documentati" e siprestano al debugging mediante sonde.
Pure
Data è un linguaggio di programmazione visuale
inizialmente concepito da
Miller Puckette per la
computer music in tempo reale, poi esteso ad opera di unacomunità di programmatori ed oggi diffuso anche tra artisti
visuali, performer e interaction designer. Pure Data è unsoftware libero, ed ha uno stretto grado di parentela con
MAX/MSP .
Essendo nato per elaborare e controllare segnale audio, PureData supporta la comunicazione dei dati da un operatore
all'altro a due rate: il sample rate che per default è di44100 campioni al secondo, ed il control rate ad un
sessantaquattresimo del sample rate. Più precisamente, glioperatori che elaborano segnale audio (caratterizzati dal
suffisso
~
) prendono campioni di ingresso in
maniera sincrona ad audio rate e allo stesso rate produconosegnali di uscita. Tutti gli altri operatori elaborano dati
non appena questi sono disponibili (dataflow) ad un ratemassimo di circa 690 Hz (per default, un sessantaquattresimo
del sample rate). Tutti i calcoli sono effettuati su numerifloating-point a 32 bit. La documentazione di Pure Data è
disponibile dalla voce
Help
del suo menu, oppure
è consultabile
online . Questo
modulo è parzialmente basato su tale documentazione e sulle
lezioni
di Gary Scavone .
I programmi Pure Data sono chiamati
patch e si presentano come grafi di elaborazione di flussi di
dati. Ogni programma ha una finestra principale e può avere unnumero arbitrario di sottofinestre. Il software Pure Data ha una
interfaccia
modale , in quanto ci sono due modi distinti di
operazione: run mode e edit mode. Si passa dall'uno all'altrocon
command-E
e il feedback sul modo corrente è
dato dalla forma del puntatore del mouse. I blocchi che si possonoconnettere in forma di grafo di dataflow sono di tipo: object,
message, atom (number o symbol), GUI, e comment.
In
[link] è illustrato un semplicissimo
patch che stampa sulla consolle la scritta
x1: Hello World
. Esso contiene due oggetti message (lato
destro concavo) ed un oggetto object (rettangolo con comando
print x1
). L'oggetto object rapresenta un comando con
eventuali parametri di default. Il quadrato con cerchio all'interno èuno speciale messaggio senza contenuto, chiamato
bang , che invia un evento ai blocchi ad esso
collegati.
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