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La classe
Thread
possiede un metodo
sleep()
che la mette in stato
blocked per un certo numero di
millisecondi. Ciò consente di programmare in manieracompatta e agevole flussi di eventi tra loro
indipendenti. Ad esempio, il codice che segue produce ildisegno di ellissi di due colori diversi, e ogni colore
corrisponde ad un diverso intervallo di tempo (i.e., 1000 e1300 millisecondi) tra due eventi successivi di disegno.
class TimerThread extends Thread{
int timediff; // quanto temporalecolor col;TimerThread(color c, int td) {
timediff = td;col = c;
}void run() {while(true) {
fill(col);try {
ellipse(int(random(100)), int(random(100)),int(random(20)), int(random(20)));
sleep(timediff);} catch (Exception e) {println("Exception in sleep");}
}}
}void setup() {
TimerThread tt1 = new TimerThread(color(120,120,0),1000);TimerThread tt2 = new TimerThread(color(0,120,120),1300);
tt1.start();tt2.start();
}void draw() {
}
Si nota che il metodo
sleep()
di Java esige di
essere invocatoall'interno di un costrutto
try
catch()
, cioè di una sezione di codice che consenta la
cattura delle eccezioni. La
gestione
delle eccezioni consente di affrontare delle condizioni
che alterano il normale flusso di esecuzione di unprogramma. Nell'esempio, la
sleep()
può fallire e
sollevare (
throw
) una eccezione che, in questo
caso, è gestita mediante la mera scrittura di una messaggiosulla console.
Si aggiunga al codice di [link] una classe che si occupa di ridipingere a intervalli regolarilo sfondo, in maniera da evitare la sovrapposizione delle ellissi.
Quando l'oggetto interattivo ha bisogno di leggere o scrivere da/su file, dispositivi, o network socket , è opportuno che essa non si blocchi completamente in attesa dei dati. Con i thread, ciò vienerisolto elegantemente attivando un thread separato che gestisce I/O asincrono, e si blocca laddove è necessario.
Si supponga di dover disegnare in maniera automatica e
ripetuta delle ellissi nella finestra grafica, e di volercontrollare gli attributi di tali ellissi mediante parole
chiave immesse da tastiera. Conviene separare il compito dilettura e interpretazione (parsing) del flusso di caratteri
che viene dalla tastiera dal compito di produzione dell'outputgrafico. Ciò si può realizzare come segue, nel caso semplice
in cui le parole accettate siano "rosso", "verde", e "blu"corrispondenti a diverse colorature delle ellissi prodotte.
StringBuffer stdin;
boolean linea;color colore;
void keyReleased() {char c = key;
if (c!='\n') {stdin.append(c);
}else linea=true;
}class ColorInput extends Thread {
String results;char c;void run() {
while(true) {if (linea) {
println(stdin);results=stdin.toString();
stdin.setLength(0);linea = false;
if (results.equals("rosso")) {colore = color(255, 0, 0);
}if (results.equals("verde")) {
colore = color(0, 255, 0);}
if (results.equals("blu")) {colore = color(0, 0, 255);
}}
try {sleep(5); // to relief the cpu from active waiting
} catch (Exception e) {println("Exception in sleep");}}
}}
class TimerThread extends Thread{int timediff; // quanto temporaleTimerThread(int td) {
timediff = td;}void run() {
while(true) {try {
fill(colore);ellipse(int(random(100)), int(random(100)),
int(random(20)), int(random(20)));sleep(timediff);
} catch (Exception e) {println("Exception in sleep");}}
}}
void setup() {stdin = new StringBuffer();
TimerThread tt1 = new TimerThread(100);ColorInput ci = new ColorInput();
ci.start();tt1.start();
}void draw() {
}
Sono presenti, in questo caso, due diverse estensioni della
classe
Thread
. La prima estensione fa una
attesa attiva di linee di testo, impostando il coloreogniqualvolta viene rilevata una linea di testo contenente
una delle tre parole chiave riconosciute. L'invocazione di
sleep(5)
rende questa attesa attiva meno
onerosa per la CPU. L'altro thread, invece, si occupa didisegnare dieci ellissi al secondo.
In Processing è difficile realizzare un input bloccante datastiera, in quanto non è accessibile direttamente lo stream
System.in
, sul quale in Java si può normalmente
applicare lettura bufferizzata bloccante.
keyReleased()
,
keyPressed()
, e
keyTyped()
. E' possibile però fare un input
bloccante di una linea da file di testo con un codice deltipo
try {
BufferedReader stdiin = createReader("nomefile");println(stdiin.readLine());
}catch(Exception e){}
dove
createReader()
è una funzione di Processing che crea un
BufferedReader
object da un file o da una URL. Essa consente una leggera semplificazione rispetto al codice Java
try {
FileReader is = new FileReader("nomefile");BufferedReader stdiin = new BufferedReader( is );
println(stdiin.readLine());}catch(Exception e){}
Per semplificare la lettura da file di testo, locali o
remoti, Processing mette a disposizione la funzione
loadStrings()
, che carica tutte le linee di
file di testo in un array di tipo
String[]
. Questo metodo può essere utile se il
file non è troppo grande o dinamicamente variabile.
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